PRATICARE QIGONG 氣功

Blog personale – Paola Borruso

Le reazioni di Qi. Cosa potrebbe accadere durante la pratica.

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water-872016_960_720Le reazioni che si manifestano durante o successivamente ad una pratica di Qigong possono essere diverse. Tutte sono indicative di uno stato che va modificandosi nell’organismo,  di un nuovo assetto interiore, sia  emotivo che corporeo. Molte reazioni scoraggiano i praticanti,  i quali, interpretandole scorrettamente, abbandonano o allontanano la pratica di Qigong. La via alla salute va invece guadagnata. In tale contesto,  si deve anche imparare a riconoscere quando si tratta di una reazione da Qi e quando no. Di seguito vi propongo perciò una selezione di uno scritto del Dott. Pang Ming, il fondatore del Zhineng Qigong, che spiega in maniera approfondita e a più livelli tali manifestazioni , che non devono scoraggiare i praticanti ma indurli a perseverare nella conquista della salute e dei propri obiettivi, concedendo al proprio corpo la possibilità del cambiamento e della trasformazione.

Reazioni da eliminazione della malattia e delle tossine.

Con la pratica del qigong alcuni fattori dannosi all’interno del corpo sono eliminati molto velocemente lungo i canali (jingluo). Quindi appaiono diverse reazioni dovute alla eliminazione delle tossine e della malattia. Alcune “scariche” vengono fuori dalla parte inferiore del corpo, manifestandosi come diarrea, feci sanguinolente, feci con pus, urine torbide, aumento della quantità e dell’odore delle mestruazioni, perdite vaginali. Alcune scariche vengono fuori dalla parte alta del corpo, come tosse, catarro, vomito anche di pus e sangue, scolo nasale, pus e sangue dal naso, e aumento della secrezione oculare. Alcune eliminazioni vengono fuori attraverso altre parti del corpo e i quattro arti, come febbre, sudorazione, rashes cutanei, acne, micosi ai piedi. Tutte questo sono manifestazioni delle eliminazioni delle tossine e della malattia. (…) A volte le reazioni di eliminazione delle tossine e della malattia sono molto forti. Se una malattia ha avuto origine da una febbre, allora la reazione legata alla eliminazione della malattia e delle tossine di solito porterà a una febbre anche superiore a 40°, a volte anche 41°. Da notare che se la febbre è dovuta alla reazione legata alla eliminazione della malattia e delle tossine, la mente del paziente rimarrà chiara, e non si avranno mal di testa e capogiri. Quando appare una qualche reazione non ci si deve preoccupare, e non si deve interrompere la pratica.

Domanda: In una situazione in cui non si può distinguere se il sintomo sia una malattia o se sia una reazione legata alla eliminazione di una malattia, che si dovrebbe fare? Il Zhineng Qigong non diagnostica i sintomi per raggiungere la salute. La pratica del qigong avrà un effetto su ogni tipo di malattia. Di conseguenza, in presenza di una malattia, bisognerebbe senza esitazioni avere fiducia nel fatto che la pratica qigong può curare la malattia. Se la mente cosciente di qualcuno non riesce a superare la barriera mentale, si sospetterà sempre che il sintomo sia legato alla malattia e non alla sua eliminazione, e si dubiterà degli effetti curativi del qigong; allora, in questo caso, è indicato prendere delle medicine. Se si prenderanno medicine, si useranno solo medicine che migliorino la situazione; per esempio, nel caso di diarrea non usare medicine che fermino la diarrea, bloccando così il processo di eliminazione. Per la tosse, usare medicine che sciolgono i catarri, non medicine che fermino la tosse. Per i sanguinamenti usare medicine che dissolvano ed eliminino le accumulazioni, non medicine che fermino il sanguinamento. Per la febbre usare medicine che aiutino la sudorazione;  non usare rimedi raffreddanti. Prendere poche medicine beneficerà tutte le reazioni di eliminazione della malattia e delle tossine.

Reazioni legate all’impatto del qi sulle parti del corpo colpite dalle malattie.

La maggior parte delle persone con malattie croniche avranno queste reazioni, perché quando le parti del corpo affette dalla malattia per tanto tempo, il corpo si adatta alla malattia raggiungendo un equilibrio, anche se patologico. Con la pratica del qigong, le parti del corpo affette dalla malattia si possono percepire come aggravate. Queste sono reazioni legate all’impatto del qi sulle parti del corpo colpite dalle malattie, e sono un fenomeno particolare del qigong. Dopo la pratica del qigong l’energia all’interno del corpo è relativamente in pienezza e la malattia ha cominciato a guarire, ma la condizione ancora non è completamente ritornata alla normalità. La propria energia aumenta e combatte continuamente la malattia. Le funzioni corporee, comprese le sensazioni della parte del corpo malata guariranno passo dopo passo. Nel momento in cui la sensibilità comincia a ritornare più normale, i sintomi possono avvertirsi più di prima. Questo può creare la falsa illusione che la malattia stessa stia peggiorando. (…)  Lungo il percorso di guarigione delle funzioni sensoriali potranno avvertirsi più dolore e disagio. Così, le reazioni legate all’impatto del qi sulle parti del corpo colpite dalle malattie sono manifestazioni del recupero delle funzioni nel luogo della malattia. Con la continua e assidua pratica del qigong l’energia sarà ancora più piena e il dolore sparirà. Un’altra situazione può accadere quando all’interno del corpo ci sia una zona in cui la malattia è latente, o quando una vecchia malattia non è completamente scomparsa. Sebbene la malattia sia guarita, le sue residue informazioni sono ancora lì. Anche in questi casi, dopo la pratica del qigong possono apparire reazioni. E’ la manifestazione della purificazione graduale del corpo.

Reazioni legate al progresso nella pratica.

Nelle persone sane, dopo la pratica del qigong il livello di salute del corpo e della mente aumenta gradualmente. Anche in questo caso possono manifestarsi reazioni. Quando aumenta il livello di salute nelle persone ammalate, esse hanno bisogno di eliminare gli elementi patologici della malattia. Quando persone sane passano da un livello di salute al successivo e più alto, anche esse hanno bisogno di eliminare dall’interno del corpo ciò che non è in accordo con il più alto livello di salute raggiunto. Così, si manifestano le reazioni, simili alle reazioni legate alla eliminazione della malattia e delle tossine. Ogni qual volta qualcuno passa a un livello di salute più alto, ciò include un processo che purifica la materia dall’interno del corpo. (….) Il Zhineng Qigong è un sistema aperto. Nel processo di apertura di corpo, qi e mente, si chiede sempre di cambiare se stessi, per ottenere un nuovo equilibrio tra se stessi e la natura. Quindi anche dopo un breve periodo di pratica possono apparire reazioni legate al cambiamento del grado di salute. Quando una reazione scompare, seguita da un miglioramento del livello di salute, allora una nuova reazione apparirà. A poco a poco questi piccoli cambiamenti porteranno a un cambiamento più grande, fino a raggiungere il livello di salute più alto.

 

Autore: Paola Borruso

Formazione : Laureata con il massimo dei voti più lode in Lettere Moderne, specializzazione Italianistica e Semiotica. • Attività lavorativa: Docente di Lettere MIUR presso la Scuola Secondaria di Primo Grado. All’interno della sua scuola riveste attualmente la Funzione Strumentale Orientamento supportando il percorso di crescita degli allievi durante il Triennio, attraverso l’organizzazione di seminari formativi, di momenti dedicati alla scelta consapevole dell’indirizzo scolastico degli studi Secondari di secondo grado, senza tralasciare la crescita psicofisica complessiva dell’individuo. A questo proposito collabora alla gestione dello Sportello d’ascolto scolastico, coadiuvata da colleghi e figure professionali extrascolastiche operanti nel settore. Componente del gruppo RAV ( riguardante il Rapporto di Autovalutazione d’istituto ) e membro, per la propria scuola, della Commissione Erasmus, per la Formazione della figura del Docente all’estero. Durante l’anno scolastico 2020 si sta dedicando al ruolo di Esperto interno in seno al Progetto Pon ‘Digit@ndo si impara’. Molteplici, nell’arco del suo insegnamento, iniziato nel 1997 ( con insegnamento sia alla Secondaria di primo grado che nei corsi per adulti) le realizzazioni di laboratori curriculari ed extracurriculari dedicati agli allievi, alcuni dei quali rientranti nelle ‘aree a rischio’ del territorio, integrati attraverso attività teatrali e laboratori di recupero, consolidamento e potenziamento delle abilità di base. Esperta in metodologie e strategie a favore di alunni BES, DSA, e disturbi oppositivi, ritiene fondamentali nel suo insegnamento quotidiano integrazione, rispetto, accoglienza reciproca. Promotrice dell'inserimento del Qigong (disciplina psicofisica e ginnastica medica di origine millenaria, branca della Medicina Tradizionale Cinese) come ampliamento dell’offerta scolastica formativa e di recupero per allievi della Scuola secondaria di primo grado presso cui insegna. • Esperta di tecniche di rilassamento, meditazione e Mindfulness, è conduttrice di classi, Operatrice, Docente e Formatrice (avendo sostenuto due Trienni di studio con tesi finale ) accreditata FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong) per la disciplina del Qigong e del Zhineng Qigong, Si è formata e ha prestato la sua collaborazione presso l'Associazione Qi di Palermo, in cui è stata Membro del Consiglio direttivo, Docente e Coordinatrice dei Corsi Triennali per Operatori Qigong, nonché tesoriera. Autrice del volume di recente pubblicazione "Medicina Tradizionale Cinese e Sunzibingfa: Strategie e Tecniche dell’Arte della Guerra applicate al Qigong", tratto integralmente dalla propria tesi di fine percorso, integrato da interventi del dott. Vito Marino. Ricercatrice e studiosa del Qigong si dedica attivamente alla sua diffusione e alla sua pratica su territorio regionale e nazionale. Fondatrice di un blog nato dalla stesura di articoli personali derivanti dai suoi studi e dalla sua esperienza di praticante: www.praticareqigong.wordpress.com. Sui social ha creato il gruppo Facebook Guarire con il Qigong e Praticare Qigong Italia - Piattaforma eventi. Di prossima uscita un nuovo testo editoriale, Praticare Qigong oggi, che vede la sua partecipazione e collaborazione. È intervenuta a numerosi seminari di approfondimento con Maestri italiani e cinesi, arricchendo la propria esperienza professionale. E' stata responsabile per conto dell'Associazione Qi dell' inserimento del Qigong in un progetto di volontariato presso l’ospedale Enrico Albanese di Palermo. Ha praticato Taijiquan stile Chen Xiaojia ed è appassionata di cultura e lingua cinese, di cui ha intrapreso lo studio.

7 thoughts on “Le reazioni di Qi. Cosa potrebbe accadere durante la pratica.

  1. Ottimo articolo Paola, lo pubblico anche sul mio sito. Un abbraccio. Sandro, scuola Tai Gong

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  2. grazie per questo articolo, era un pò che cercavo queste risposte

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