Perché è importante aprire Yintang.
Il punto Yintang, posto tra le due sopracciglia e comunemente chiamato “Terzo occhio”, è il punto di accesso al Dantian superiore. Punto d’interesse privilegiato durante la pratica, esso ci permette di risvegliare e di attivare il nostro Shen.
Attraverso la sensibilità acquisita con l’allenamento, l’apertura di questo punto ci consente di pervenire ad uno stadio di sensibilità superiore che comprende percezioni extra-ordinarie ed extra-sensoriali, da cui derivano una comprensione immediata di fenomeni e situazioni e una connessione senza sforzo all’energia e al sentire universale.
Durante l’intera sessione di pratica di Qigong, a partire dall’iniziale rilassamento di corpo, mente e respiro, è bene soffermarsi sul punto Yintang allentando le tensioni accumulate sulla fronte, tensioni che spesso corrispondono ai nostri pensieri o che derivano, anche inaspettatamente, dalla ricerca di una concentrazione “forzata” e quindi innaturale. Spesso ci accorgiamo di “indurire” Yintang soltanto quando la conduzione vocale del nostro insegnante, mentre noi siamo ad occhi chiusi, ci induce a soffermarci su di esso e sulle sue condizioni .
Per aprire Yintang dobbiamo, in maniera del tutto spontanea, rilasciare dolcemente i muscoli della fronte visualizzando di rilassare, fino quasi a distendere, a spianare, la zona tra le due sopracciglia. Rilassiamo anche gli occhi, sentendo come se galleggiassero all’interno delle orbite.
Il rilassamento del punto Yintang è strettamente collegato al rilassamento del cuore/mente.
La tranquillità interiore diffusa da un cuore sereno e da una mente tranquilla, come una luce si diffondono da Yintang: dall’esterno il nostro volto apparirà sereno e la nostra espressione appagata, dall’interno guadagneremo una visione nitida e ci connetteremo sempre meglio con la nostra essenza interiore , con il nostro “Io” e la nostra natura.
Durante le lezioni mi piace spesso dare un ‘indicazione legata al rilassamento di Yintang: dopo averlo correttamente identificato, suggerisco di visualizzare nel punto una finestrella che si apre . Più si apre, più il punto si rilassa, e meno barriere frapponiamo alla connessione interno-esterno. E’come uno spogliarsi da tutto quello che è superfluo, eliminando strato dopo strato. E’ un assottigliarsi dei confini del corpo per ritrovare unità fra ciò che è dentro e ciò che è fuori fino a percepire che, in realtà, non vi sono differenze tra questi due stati.
Yintang, essendo uno dei tre Dantian, è un punto di raccolta del Qi. Molte pratiche contengono al loro interno dei momenti in cui ci si dedica interamente a questo ingresso specifico, fatto con le braccia dolcemente allungate in avanti, i palmi rivolti verso la fronte e i medi che, rispetto alla linea delle altre dita, si avvicinano idealmente al punto, come se lo potessero toccare. Da essi visualizzeremo dunque uno sgorgare dell’energia che si diffonderà armoniosamente in tutte le direzioni.
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