PRATICARE QIGONG 氣功

Blog personale – Paola Borruso

Perché è importante aprire Yintang.

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puntoYIN_TANGIl punto Yintang, posto tra le due sopracciglia e comunemente chiamato “Terzo occhio”, è il punto di accesso al Dantian superiore. Punto d’interesse privilegiato durante la pratica, esso ci permette di risvegliare e di attivare il nostro Shen.

Attraverso la sensibilità acquisita con l’allenamento, l’apertura di questo punto  ci consente di pervenire ad uno stadio di sensibilità superiore che comprende  percezioni extra-ordinarie ed extra-sensoriali, da cui derivano una comprensione  immediata di fenomeni e  situazioni e una connessione senza sforzo all’energia e al sentire universale.

Durante l’intera sessione di pratica  di Qigong, a partire dall’iniziale rilassamento di corpo, mente  e respiro, è bene soffermarsi sul punto Yintang allentando le tensioni accumulate sulla fronte, tensioni che spesso corrispondono ai nostri pensieri o che derivano, anche inaspettatamente, dalla ricerca di una concentrazione “forzata” e quindi innaturale.  Spesso ci accorgiamo di “indurire” Yintang soltanto quando la conduzione vocale del nostro insegnante, mentre noi siamo ad occhi chiusi,  ci induce a soffermarci su di esso e sulle sue condizioni .

Per aprire Yintang  dobbiamo, in maniera del tutto spontanea, rilasciare  dolcemente i muscoli della fronte visualizzando  di rilassare, fino quasi a distendere, a spianare, la zona  tra le due sopracciglia. Rilassiamo anche gli occhi, sentendo come se galleggiassero all’interno delle orbite.

Il rilassamento del punto Yintang è strettamente collegato al rilassamento del cuore/mente.

La tranquillità interiore diffusa da un cuore sereno e da una mente tranquilla, come una luce si diffondono da Yintang: dall’esterno il nostro volto apparirà  sereno e  la nostra espressione appagata, dall’interno guadagneremo una visione nitida e ci connetteremo sempre meglio con la nostra essenza interiore , con  il nostro “Io” e la nostra natura.

Durante le lezioni mi piace spesso dare un ‘indicazione legata al rilassamento di Yintang: dopo averlo correttamente identificato, suggerisco di visualizzare nel punto una finestrella che si apre . Più si apre, più il punto si rilassa, e meno barriere frapponiamo alla connessione interno-esterno. E’come uno spogliarsi da tutto quello che è superfluo, eliminando strato dopo strato. E’ un assottigliarsi dei confini del corpo per ritrovare  unità fra ciò che è dentro e ciò che è fuori fino a percepire che, in realtà, non vi sono differenze tra questi due stati.

Yintang, essendo uno dei tre Dantian, è un punto di raccolta del Qi.  Molte pratiche contengono al loro interno dei momenti in cui ci si dedica interamente a questo ingresso specifico, fatto con le braccia dolcemente allungate in avanti, i palmi rivolti verso la fronte e i medi che, rispetto alla linea delle altre dita,  si avvicinano idealmente al punto, come se lo potessero toccare. Da essi visualizzeremo dunque uno sgorgare dell’energia che si diffonderà armoniosamente in tutte le direzioni.

 

 

Autore: Paola Borruso

Formazione : Laureata con il massimo dei voti più lode in Lettere Moderne, specializzazione Italianistica e Semiotica. • Attività lavorativa: Docente di Lettere MIUR presso la Scuola Secondaria di Primo Grado. All’interno della sua scuola riveste attualmente la Funzione Strumentale Orientamento supportando il percorso di crescita degli allievi durante il Triennio, attraverso l’organizzazione di seminari formativi, di momenti dedicati alla scelta consapevole dell’indirizzo scolastico degli studi Secondari di secondo grado, senza tralasciare la crescita psicofisica complessiva dell’individuo. A questo proposito collabora alla gestione dello Sportello d’ascolto scolastico, coadiuvata da colleghi e figure professionali extrascolastiche operanti nel settore. Componente del gruppo RAV ( riguardante il Rapporto di Autovalutazione d’istituto ) e membro, per la propria scuola, della Commissione Erasmus, per la Formazione della figura del Docente all’estero. Durante l’anno scolastico 2020 si sta dedicando al ruolo di Esperto interno in seno al Progetto Pon ‘Digit@ndo si impara’. Molteplici, nell’arco del suo insegnamento, iniziato nel 1997 ( con insegnamento sia alla Secondaria di primo grado che nei corsi per adulti) le realizzazioni di laboratori curriculari ed extracurriculari dedicati agli allievi, alcuni dei quali rientranti nelle ‘aree a rischio’ del territorio, integrati attraverso attività teatrali e laboratori di recupero, consolidamento e potenziamento delle abilità di base. Esperta in metodologie e strategie a favore di alunni BES, DSA, e disturbi oppositivi, ritiene fondamentali nel suo insegnamento quotidiano integrazione, rispetto, accoglienza reciproca. Promotrice dell'inserimento del Qigong (disciplina psicofisica e ginnastica medica di origine millenaria, branca della Medicina Tradizionale Cinese) come ampliamento dell’offerta scolastica formativa e di recupero per allievi della Scuola secondaria di primo grado presso cui insegna. • Esperta di tecniche di rilassamento, meditazione e Mindfulness, è conduttrice di classi, Operatrice, Docente e Formatrice (avendo sostenuto due Trienni di studio con tesi finale ) accreditata FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong) per la disciplina del Qigong e del Zhineng Qigong, Si è formata e ha prestato la sua collaborazione presso l'Associazione Qi di Palermo, in cui è stata Membro del Consiglio direttivo, Docente e Coordinatrice dei Corsi Triennali per Operatori Qigong, nonché tesoriera. Autrice del volume di recente pubblicazione "Medicina Tradizionale Cinese e Sunzibingfa: Strategie e Tecniche dell’Arte della Guerra applicate al Qigong", tratto integralmente dalla propria tesi di fine percorso, integrato da interventi del dott. Vito Marino. Ricercatrice e studiosa del Qigong si dedica attivamente alla sua diffusione e alla sua pratica su territorio regionale e nazionale. Fondatrice di un blog nato dalla stesura di articoli personali derivanti dai suoi studi e dalla sua esperienza di praticante: www.praticareqigong.wordpress.com. Sui social ha creato il gruppo Facebook Guarire con il Qigong e Praticare Qigong Italia - Piattaforma eventi. Di prossima uscita un nuovo testo editoriale, Praticare Qigong oggi, che vede la sua partecipazione e collaborazione. È intervenuta a numerosi seminari di approfondimento con Maestri italiani e cinesi, arricchendo la propria esperienza professionale. E' stata responsabile per conto dell'Associazione Qi dell' inserimento del Qigong in un progetto di volontariato presso l’ospedale Enrico Albanese di Palermo. Ha praticato Taijiquan stile Chen Xiaojia ed è appassionata di cultura e lingua cinese, di cui ha intrapreso lo studio.

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